Il palazzo venne fondato nel XV secolo e restaurato a metà del medesimo secolo.
Il progetto fu affidato a Masuccio Secondo e lo scopo della residenza era quello di ospitare i reperti dell’antichità rinvenuti nella città.
Tuttavia, nell’attribuire la progettazione del palazzo, vengono avanzate altre teorie: infatti è sicuro che Angelo Aniello Fiore, scultore e architetto, lavorò con i Carafa per lungo tempo e realizzò un sepolcro alla famiglia nella chiesa di San Domenico.
Il palazzo passò al figlio di Diomede Carafa e successivamente,poiché i conti di Maddaloni non ebbero eredi, divenne proprietà del ramo dei Carafa di Columbrano, che lo ristrutturarono riportandolo ai vecchi splendori dopo anni di abbandono.
Dopo la morte della duchessa Faustina Pignatelli, moglie di Francesco Carafa di Columbrano, il palazzo ritornò di nuovo nell’oblio e nel 1815 venne acquistato dai Santangelo che arricchirono il museo privato.
Nel cortile del palazzo è custodita una Testa di Cavallo in terracotta, che una passata tradizione indicava come la testa
di un cavallo di bronzo di antichissima fattura.
NOTE DI TESTA
Rosa Turca – Lavanda - Zafferano
NOTE DI CUORE
Gelsomino – Cipriol – Vaniglia – Sandalo - Daino
NOTE DI FONDO
Cuoio – Patchouly -Note Ambrate - Muschi